giovedì 16 febbraio 2012

Il tuo Elenco: "Vado via o resto qui?”

Sulla scia della trasmissione di Rai3 campionessa di ascolti “Vieni via con me” condotta da Fabio Fazio e Roberto Saviano, alcune persone comuni come noi hanno avuto il coraggio di uscire dal buio, di reagire all’illegalità, di dire la loro.
Al drammatico dilemma “Vado via o resto qui?” gli italiani hanno risposto stilando degli elenchi di ragioni per andare o restare nel nostro paese. Toni personali, dal pesante al leggero, dal solenne al quotidiano: per esempio, “elenco dei lavori che ho dovuto fare da precario”, oppure “elenco dei rifiuti trovati sul mio marciapiede”… una descrizione in pillole della realtà del nostro Paese, per fare un viaggio nella storia, nella cronaca e nelle abitudini degli italiani.
Posta anche tu il tuo Elenco delle 10 cose più importanti per te!

Perché la scuola è importante…
1. Perché è li che nascono i sogni, quelli alti, coraggiosi…
2. Perché mette le basi per un futuro libero, diverso.
3. Perché insegna la fedeltá dei numeri, la ricchezza delle parole.
4. Perché insegna ad amare il mondo immenso dei libri.
5. Perché l’ignoranza ci incatena, ci soffoca, il sapere invece scioglie i limiti.
6. Perché le meraviglie del mondo si mostrano soltanto ai curiosi, e la curiositá nasce …. eh si, nasce li…nella scuola.
7. Perché è piú semplice non sapere, ma le cose grandi, belle, quelle che ti danno mille soddisfazioni, non sono mai semplici.
8. Perché non voglio il nulla per i miei figli.
9. Perché le persone che hanno il compito di offrire ai nostri figli il dono del sapere……devono essere tutelate, non punite.
10. Perché io so scrivere e leggere grazie alla scuola!

Resto perchè spero di poter abbracciare presto Roberto Saviano, senza che lui sia accompagnato dalla scorta, per poter dire ai miei nipoti che io un eroe vero, l’ho conosciuto di persona.
Vado via perché, anche se siamo negli anni duemila, un eroe ha ancora bisogno di indossare la maschera e il mantello, deve ancora avere un’identità segreta per combattere il male, altrimenti non può più vivere una vita normale.
Resto perché in inverno, sin da bambina, mi hanno abituata a guardare in alto, per vedere la cima del Vesuvio coperta di soffice neve.
Vado via perché forse tra un paio d’anni quando alzerò lo sguardo non vedrò più il bianco della neve, in inverno, ma solo il grigio della spazzatura.
Resto perché la mia città (Scafati) tanto tempo fa era soprannominata “la piccola Venezia” e voglio che torni ad essere chiamata così.
Vado via perché ho 20 anni e non mai visto qualcuno che iniziasse a prendere provvedimenti seri riguardo l’inquinamento del fiume Sarno.
Resto perché da qui nascono le poesie di De Andrè, le storie di Gaber, le tragedia di Eduardo, le Canzoni di Modugno, le risate amare di Troisi, lo sguardo di Vittorio De Sica, le parole di Pirandello.
Vado via perché sono più famosi i partecipanti al Grande Fratello di turno, che questi grandi della nostra cultura.
Resto qui perché è con il sangue che hanno scritto la storia dell’Italia.
Vado via perché è insanguinato anche il futuro.

Resto perché sono nata in Italia e più di qualcuno è morto per darmi il privilegio di definirmi un’italiana.
Vado via perché anche se l’Italia è fatta, dopo 150 anni, non si sono ancora fatti gli italiani.


Resto perché credo nell’amore ed io amo l’ltalia.



Processi che a scuola non ritengono importante insegnare, tanto i programmi sono schiacciati sui contenuti:
ascoltare
aspettare il proprio turno di parola
dialogare
non giudicare
non colpevolizzare
collaborare
meditare
non aver fretta
pazientare
prendersi in giro
studiare
prendersi la responsabilità
diventare più creativi e aperti al nuovo
stare nel conflitto e gestirlo
legittimare le proprie opinioni
dire i propri sentimenti
esprimere le emozioni
parlare e ascoltare il proprio corpo
cercare di comprendere i punti di vista altrui


ELENCO DELLE 10 COSE PER CUI VALE LA PENA DI VIVERE.
1)VIAGGIARE ALLA SCOPERTA DEL MONDO
2)ASCOLTARE BOB MARLEY DOPO UNA GIORNATA DI LAVORO
3)SENTIRE L’ODORE DEL CAFFè AL MATTINO
4)MANGIARE LA PIZZA MARGHERITA DA GINO SORBILLO NEI TRIBUNALI
5)ANDARE IN GIRO PER NAPOLI IN VESPA
6)LEGGERE I LIBRI DI ROBERTO SAVIANO
7)TIFARE X IL NAPOLI
8)VEDERE IL FILM DI TOTò PEPPINO E LA MALAFEMMENA
9)INNAMORARSI
10)COMBATTERE PER ESAUDIRE I PROPRI SOGNI


1.I miei genitori, anche quando mi fanno arrabbiare di brutto
2. L’amicizia, quella con la A maiuscola, che ti fa arrivare fino in capo al mondo per correre ad abbracciare le persone care
3. La musica e le canzoni, con tutto quello che si portano dietro
4. Le parole e le emozioni, quelle forti e profonde che fanno vibrare l’anima
5. La cultura, quella vera
6. Il futuro, perchè voglio essere in grado di plasmarlo a mio piacimento, di renderlo mio
7. La volontà di andare avanti sempre e comunque
8. La forza che si riesce a trovare in un sorriso
9. Le mie passioni, tutte quante
10. I sogni POSSIBILI


Perché mi sento italiana ma “diversa” da un italiano comune:
- Perché non mi lamento se sono l’ultima di una lunga fila in Posta;
- Perché per attraversare una strada passo sulle strisce pedonali.
- Perché se alla cassa di un supermercato una signora mi passa davanti non lo dico al primo che capita vicino, ma richiamo direttamente la signora.
- Perché in una strada a senso unico non imbocco mai dalla parte del divieto, anche se il tragitto è breve e non passa nessuna macchina nel giusto senso.
- Perché quando ho torto preferisco fare prima di tutto le mie scuse piuttosto che scaricarmi la colpa di dosso menzionando a gran voce tutti i motivi che mi abbiano potuto spingere verso il torto.
- Perché detesto la frase “tanto in Italia le cose vanno così!” perché io sono la prima a non volere “le cose così”.
- Perché dimostro di saper fare il lavoro per cui sono pagata e non pretendere di essere pagata prima di dimostrare di fare il mio lavoro.
- Perché se qualcuno mi presenta davanti una verità assoluta, mi informo per accertarmi che quella verità sia effettivamente assoluta.
- Perché per tante altre cose io mi sento diversa da un “italiano medio”, molto spesso non condivido le regole di questo Paese come un po’ tutti, ma questo non mi sembra un buon motivo per infrangerle, soprattutto se parliamo di regole così semplici.
- Non so se restare per continuare a sentirmi diversa e quasi unica, oppure andarmene per trovare compagnia.

Posta anche tu il tuo Elenco!

2 commenti:

  1. Domanda non scontata, resto qui o vado via..sento quotidianamente tante persone dire di voler partire verso mete non ben identificate, forse puro divagare della mente. Ma in realtà molti di noi si sentirebbero un italiano medio anche all'estero. Io resto qui, perchè penso che nel mio piccolo qualcosa posso cambiare, posso creare. Sempre nel mio piccolo anche io posso educare gli altri. La legalità parte dal rispetto verso il prossimo! Ora rifletto sul mio elenco da stilare.. Bye da una donna a cui la parola Illegale fa ancora paura

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  2. Il diritto alla sanità

    Alcune buone possibilità di studio

    La qualità del cibo

    Le nostre città d’arte

    Gli affetti e gli amici

    La cultura

    Le tradizioni

    Le bellezze e la varietà della natura che ci circonda

    La libertà di fare delle scelte

    La qualità del lavoro


    Io non sono la persona giusta che può scrivere su questo argomento.. Penso che l’evasione, oggi, sia la logica reazione ai comportamenti truffaldini che ha il nostro stato. Stato che da 50 anni ruba e truffa la gente.

    Purtroppo oggi come oggi l’unica possibilità che molti piccoli artigiani hanno per sopravvivere è di non emettere fatture

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