martedì 14 febbraio 2012

Conferenza Stampa sul progetto “Teatro e Legalità: linguaggio antico per un’educazione moderna”

Presso la sede della Provincia di Reggio Emilia oggi si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del progetto "Teatro e Legalità: linguaggio antico per un'educazione moderna", che NoveTeatro avvierà in quanto è tra i vincitori del bando regionale di cui alla L.R. n° 3/2011 “Misure per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso”.

“L’obiettivo del progetto - secondo Domenico Ammendola direttore artistico NoveTeatro - è comunicare che ognuno di noi attraverso la responsabilità civile può fare qualcosa contro la mafia, senza necessariamente diventare Falcone o Borsellino, ma soltanto tenendo uno stile di vita consono, civile, stimolare i ragazzi a una responsabilità personale. Le mafie sono infiltrate da un punto di vista economico e sono difficili da debellare perché l’attività mafiosa non è mai in crisi. E’un problema molto più complesso di quello che appare: c’è gente che ha studiato, professionisti che vanno oltre il semplice picciotto di strada. NoveTeatro ha come mission il teatro civile, utilizzando il teatro come volano per sensibilizzare il cittadino “.

Mirko Tutino, assessore alla Cultura e alla pianificazione della Provincia di Reggio Emilia dice che la Provincia ha dato "il patrocinio al progetto perché ci sono aspetti molto positivi: in primis il coinvolgimento delle scuole e la capacità di empatia che ha Domenico Ammendola di utilizzare linguaggi diversi, aprendo il progetto a tutti i ragazzi senza alcune discriminazioni né selezioni alcune. In secondo luogo l’altro aspetto positivo è il coinvolgimento dei cittadini: portare lo spettacolo nelle piazze è interessante per animare con temi civili e etici la cittadinanza. Oltre a ciò, visto che intorno al progetto si è costruita una dimensione di rete, per me questo è un progetto che ha validità provinciale anche perché, a partire dalle scuole, forniamo un servizio alla cittadinanza su un tema così delicato”.

“Noi come comune di Reggio - sostiene il Dott. Carlo Vestrali, dirigente Sicurezza Immigrazione del Comune di Reggio - pensiamo che la legalità sia un tema che tocca tutti, anche se sembra una cosa lontana. Operare in una dimensione di legalità è positivo, e questo progetto si iscrive all’interno di iniziative a livello di territorio. Bisogna lavorare nella direttrice dell’educazione e della cultura”.

Il sindaco del comune di Bagnolo in Piano, Paola Casali afferma: "noi ci appoggiamo al polo scolastico di Reggio Emilia e abbiamo voluto partecipare al progetto perché siamo interessanti alla tematica, a questo considerare la legalità come valore che deve caratterizzare la nostra amministrazione. Facendo parte del tavolo promosso dalla presidente Masini, abbiamo tenuto la barra al centro per la lotta contro l'illegalità proprio a partire dalle nuove generazioni.”

Sui linguaggi comunicativi adottati da NoveTeatro Carlotta Ghizzoni - presidente NoveTeatro dice che "l'associazione di promozione sociale ha cercato di utilizzare un linguaggio in linea con i codici giovanili, adottando un QR sulla cartolina dell’evento FATTO DI PERSONE, al fine di avvicinarci al nostro pubblico giovane tecnologicamente evoluto, che non usa più la carta stampata ma predilige sempre più la comunicazione web attraverso gli smart phone”.

L'assessore alle politiche giovanili e all'associaziomnismo del Comune di Novellara Youssef Salmi, grande amico e sostenitore di NoveTeatro, impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa per cause di forza maggiore, fa pervenire un gradito messaggio: "Io e l'amministrazione del comune di Novellara, non che i cittadini novellaresi, dobbiamo ringraziare voi per il lavoro che state svolgendo con dedizione, passione e professionalità.
Vi ringrazio per aver realizzato già dall'anno scorso il primo spettacolo sulla Legalià in occasione della festa della Repubblica del 2 Giugno, e per aver creduto nel progetto e dato continuità. Tutto ciò non sarebbe possibile se non avessemo creduto tutti insieme, regione, provincia e comune, ma sopratutto il vero motore di una società, quello del volontariato, in questo caso voi, grazie ancora."

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